L’Amerigo Vespucci il veliero dei sogni a Catania
L’Amerigo Vespucci il veliero dei sogni a Catania.
Dopo nove anni di assenza dal porto etneo l’Amerigo Vespucci la nave scuola più bella del mondo, vi aspetta a porte aperte ai visitatori, dopo il Knonos ritrovato in mostra in questi giorni a Catania, un’altro evento da non perdere.
Info utili per la visita all’Amerigo Vespucci
Dal 13 al 16 giugno Nave scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare farà sosta a Catania dopo una lunga assenza durata ben 9 anni.
Nave Scuola Amerigo Vespucci, ormeggiata presso il Posto d’ormeggio numero 13 Sporgente Centrale del porto di Catania, sarà aperta alle visite a bordo in favore della popolazione nei seguenti orari:
– Giovedì 13 Giugno: dalle 15.30 alle 20.30;
– Venerdì 14 Giugno: dalle 15.30 alle 20.30;
– Sabato 15 Giugno: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 20.30.
Un pò di storia della nave Amerigo Vespucci
L’Amerigo Vespucci è un veliero della Marina Militare costruito come nave scuola per l’addestramento degli allievi dei ruoli normali dell’Accademia navale.
L’ Amerigo Vespucci non è solo la più bella del mondo, è anche la più antica della Marina Militare Italiana con i suoi 86 anni di attività dal primo varo del 1931.
Di casa a Livorno, il veliero è sempre molto atteso dagli italiani in ogni porto in cui fa scalo, e Catania non fa eccezione.
Un pò di numeri della nave scuola
Una nave a vela con motore e tre alberi verticali, lunga 101 metri e pesante 4.146 tonnellate a pieno carico, con una velocità massima di 10 nodi (circa 19 km/h) a motore e 16 a vela.
Le sue 24 vele quadre in tela olona, una fibra naturale, hanno un’estensione di 2.635 metri quadri, e il totale delle cime, le corde utilizzate a bordo, è pari a 36 chilometri di lunghezza, questi i numeri in totale dell’Amerigo Vespucci.
Il cuore pulsante della Vespucci sono infatti i 16 ufficiali, 70 sottufficiali e 200 marinai che la abitano.
Un numero che aumenta fino ad arrivare a 400 persone durante il periodo estivo, quando a bordo salgono anche gli Allievi del primo anno dell’Accademia Navale di Livorno, i cadetti.