Luca Parmitano, un catanese tra le stelle, nuovamente come nel 2013, in orbita.
La partenza della nuova missione di Parmitano nel 50 esimo anniversario dell’allunaggio.
Dopo 50 anni dallo sbarco sulla Luna, il 20 luglio del 1969, ieri nel 50esimo anniversario dell’allunaggio, che Palmitano ha festeggiato a suo modo una nuova missione per lui è partita ieri 20 luglio 2019.
Alle 18:28 circa, è avvenuto il lancio della Soyuz guidata dal comandante italiano Luca Palmitano, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) da deserto del Kazaskistan.
Luca rimarrà fra le stelle per circa 200 giorni.
L’obiettivo del comandante sarà riparare l’esperimento internazionale Ams (Alpha magnetic spectrometer), che dal maggio 2011 è installato all’esterno della stazione per andare a caccia di antimateria e di materia oscura nello spazio.
Deve sperimentare tecnologie nuove e per farlo Luca Parmisano dovrà stare lontano dalla famiglia per tanti mesi.

Chi è Luca Parmitano?
Nato a Paternò cittadina a pochi chilometri da Catania, il comandante Luca Parmitano è il primo italiano e il terzo europeo ad avere questo titolo all’interno della stazione orbitale.
Parmisano è stato il primo italiano ad effettuare un’attività extra veicolare (EVA) il 9 luglio 2013, con 6 ore e 7 minuti di passeggiata spaziale.
Padre di due figlie, Luca Parmitano chiamato come la collega, Samantha Cristoforetti, anche Astro Luca ha un curriculum invidiabile.
Militare dell’aeronautica italiana, Palmitano ha girato il mondo tra Stati Uniti e Russia.
Le onorificenze di Luca Palmitano
Nel 2005 è stato insignito della Medaglia d’argento al valore aeronautico per esser riuscito a riportare alla base il proprio veicolo dopo un violento impatto con una cicogna che aveva distrutto quasi totalmente il mezzo.
E’ inoltre Commendatore al merito della Repubblica italiana, è Croce per anzianità militare, e medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea.
Curiosità sul viaggio di Luca Parmitano
La Soyuz è stata lanciata ieri pomeriggio per la missione “Beyond” quindi ma come passare 6 ore di viaggio e l’attesa?
Gli astronauti hanno salutato amici e famigliari da un vetro per la quarantena e si sono organizzati ascoltando musica.
L’equipaggio della Missione Expedition 60, è composto dall’americano Andrew Morgan e dal russo Alexander Skvortsov oltre al catanese Palmisano.
L’equipaggio in attesa della partenza quindi ha ascoltato della musica e tra i brani selezionati su Spotify, hanno scelto “Should I Stay or Shoul I Go” dei Clash, “Livin’On The Edge degli Aerosmith, “Learning To Fly” dei Pink Floyd, “Luna” di Jovanotti, “Strawberry Fields Forever” dei Beatles e, naturalmente, “Space Oddity” di David Bowie.