“Il traditore” è il film candidato agli Oscar
“Il traditore” è il film candidato agli Oscar.
Il film con protagonista Pierfrancesco Favino nel ruolo di Tommaso Buscetta è il film italiano scelto a rappresentare l’Italia agli Oscar.
Il traditore di Bellocchio
Il film Il traditore di Marco Bellocchio è il film che potrebbe riportare la statuetta più prestigiosa del cinema mondiale di nuovo in Italia nella sezione film straniero.
La Commissione riunita all’Anica ha scelto il film che ha incassato oltre 4 milioni e settecentomila euro al botteghino e ha trionfato ai Nastri d’argento con sette premi .
Il film che ha incassato sette premi ai Nastri d’Argento (uno doppio, come miglior attore non protagonista a Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane) cerca di bissare il successo con l’Oscar.
Come titolo italiano che ambisce a entrare nella cinquina dell’International Feature Film Award, la nuova dicitura per il miglior film straniero.
Marco Bellocchio ha subito commentato come – Non mi faccio illusioni, ma farò tutto il possibile per aiutare Il traditore in questo lungo cammino. Pur da vecchio anarchico pacifista e non violento, sento come un onore e una responsabilità rappresentare l’Italia in questa sfida”.
Il film di Bellocchio è stato scelto in una rosa che comprendeva Martin Eden di Pietro Marcello, Coppa Volpi a Luca Marinelli a Venezia, La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi dal romanzo di Roberto Saviano, Il primo re di Matteo Rovere sulla storia di Romolo e Remo con Alessandro Borghi, Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis.
La trama de “Il traditore”
Il film racconta vent’anni di vita del “boss dei due mondi” dagli anni Ottanta alla morte a Miami nell’aprile del 2000.
Tutto attraverso l’esilio brasiliano, la lotta con i Corleonesi che gli uccisero i figli rimasti a Palermo, l’arresto in Brasile, la scelta di collaborare con la giustizia, il legame con Falcone, il Maxiprocesso e infine la testimonianza contro Andreotti che si trasforma per lui in un boomerang.
Protagonista assoluto Pierfrancesco Favino.
Le location del film
La produzione ha lavorato a lungo proprio nei luoghi in cui Buscetta aveva vissuto, presentando così una fedele ricostruzione di quanto accaduto tra gli anni ’80 e ’90.
Il film infatti si apre con un’inquadratura di Rio De Janeiro, dove il criminale si era rifugiato per sfuggire ad una imminente guerra tra cosche rivali.
Per poi proseguire non solo in Brasile ma anche a Palermo per le scene del maxi processo .
La troupe de Il Traditore ha potuto contare su un set d’eccezione: l’aula bunker di Palermo, costruita all’interno del carcere dell’Ucciardone proprio per istruire quello che ancora oggi è considerato il processo penale più grande che sia mai stato celebrato in tutto il mondo.
Le riprese poi proseguono a Roma, Bracciano e ancora Londra, Colonia e Miami, città in cui Buscetta finì i suoi giorni.
Cosa fare in Sicilia augura al cast de #Iltraditore in bocca a lupo