Palermo è la perla indiscussa della Sicilia, e non servono molte ragioni per convincersi a visitarla. Cosa vedere? La scelta di attrazioni interessanti è ricchissima.
L’aeroporto di Palermo – Punta Raisi è ben collegato con tutti gli scali aeroportuali italiani, e si trova a 35 km dal centro del capoluogo siciliano. Palermo è raggiungibile in treno A Palermo il problema è il traffico! Se è sconsigliabile noleggiare un’auto per muoversi in città.
1. La Martorana
La frutta di Martorana di Palermo è uno dei moltissimi dolci siciliani famosi nel mondo: i maestri pasticceri sono in grado, con semplice farina di mandorla e zucchero, di confezionare deliziose repliche esatti di frutti, verdura e altro ancora.La Martorana (la chiesa, non la frutta!), fondata nel 1100, è uno dei più fantastici resti del passato bizantino in Italia.
2. Palazzo dei Normanni / Cappella Palatina
il Palazzo era sede imperiale, e la ricchezza della sua Cappella Palatina – costruita nel dodicesimo secolo – ancora lo ricorda ai moltissimi visitatori. Difficile non rimanere impressionati di fronte allo splendore dei suoi mosaici, che ne fanno una delle mete più visitate di Palermo.
3. Teatro Massimo
il Teatro Massimo di Palermo è il più grande teatro lirico d’Italia, il terzo in Europa per dimensioni, secondo solo all’Opéra di Parigi e alla Staatsoper di Vienna. Inaugurato alla fine dell’Ottocento, il Teatro è costruito in uno stile neoclassico e, oltre alla magnificenza esterna.
4. Catacombe dei Cappuccini
le Catacombe dei Cappuccini attiravano da tutto il mondo visitatori intrigati dal loro macabro contenuto: circa 8000 salme, molte delle quali esposte e perfettamente mummificate. Oggi un giro nei sotterranei annessi alla Chiesa di Santa Maria della Pace è ancora un’esperienza perturbante e intensa. Da notare soprattutto la mummia della piccola Rosalia Lombardo, morta a due anni di polmonite nel 1920, considerata uno dei migliori esempi di mummificazione al mondo.
5. Santuario di Santa Rosalia
Sul Monte Pellegrino, addossato alla roccia, sorge la facciata barocca del Santuario di Santa Rosalia, la protettrice di Palermo. La santa morì in una grotta, ora compresa nel Santuario, e il ritrovamento delle sue ossa da parte di un cacciatore coincise, secondo la leggenda, con la fine di una pestilenza nel 1624. Fra il 14 e il 15 di luglio ogni anno si svolge il festino di Santa Rosalia, con processioni e carri.
6. Quattro Canti
Nel centro del centro di Palermo, all’incrocio fra via Maqueda e il Cassaro (la strada più antica di Palermo, oggi corso Vittorio Emanuele), sorge l’ottagonale piazza Villena, meglio nota come i Quattro Canti. Le quattro facciate decorate che la chiudono, costruite in epoca barocca, contengono dediche a quattro sovrani (Carlo V, Filippo II, III e IV), a quattro sante protettrici (Cristina, Ninfa, Oliva e Agata) e alle quattro stagioni.