Lungomare liberato ritorna a Catania
Lungomare liberato ritorna a Catania e aggiunge il mare alle già sue numerose e nuove vie pedonali istituite quest’anno.
Ritorna a Catania l’appuntamento del Lungomare liberato
L’appuntamento del Lungomare Liberato ritorna a Catania, domenica 21 giugno 2020.
Domenica 21 giugno 2020, torna il Lungomare liberato, dalle ore 15:30 alle 20:30 gli 1,8 km del percorso del lungomare roccioso di Catania sono completamente a disposizione dei cittadini per passeggiare, correre e andare in bici nella massima sicurezza.
Anche questa domenica come per le altre due edizioni passate si parte da Piazza Mancini Battaglia e si arriva a piazza Europa.
Saranno presenti pattuglie della Polizia di Stato e Locale, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della protezione civile comunale che sorveglieranno i comportamenti dei cittadini, al fine di controllare il mantenimento del distanziamento fisico tra le persone.
Ad annunciarlo è ancora una volta il comitato promotore, sempre attraverso i social.
Le domeniche interessate all’iniziativa
Domenica prossima quindi il lungomare di Catania sarà interdetto alle auto e alle moto, dalle 15.30 alle 20.30.
Il provvedimento disposto dal sindaco Salvo Pogliese riguarda anche l’altra domenica di giugno, il 21 e il 28 quindi.
Le dichiarazioni del sindaco sull’evento
“L’apertura di alcuni dei lidi del lungomare e la consapevolezza che molte persone, soprattutto nelle ore antimeridiane si recheranno al mare – ha spiegato il primo cittadino
e aggiunge Pogliese – ci ha convinti dell’opportunità di allungare a tutto il mese di giugno solo nelle ore pomeridiane la chiusura al traffico del lungomare, con la presenza delle forze dell’ordine e della protezione civile”.
l’Amministrazione Comunale: sarà una festa della città accanto al suo mare, dopo la quarantena ci vuole questo ritorno alla normalità, la città ne ha un estremo bisogno.
Una festa forse non vera è propria mancheranno infatti i mercatini e gli spettacoli dello scorso anno ma forse ci sarà tempo per quelli, quando l’emergenza sanitaria lo consentirà in tutta sicurezza.