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Ra Pasta a Taianu di Cefalù, la sagra e la ricetta.

Ra pasta a Taianu di Cefalù la conoscete? E la Sagra?

Cosa fare in Sicilia vi svela cos’è e la ricetta della Ra Pasta a Taianu di Cefalù.

Ra Pasta a Taianu di Cefalù

Negli anni si sono venute a creare diverse varianti della pietanza ma l’origine che la fa risalire agli abitanti di Cefalù è quasi certa.

Il termine ‘taianu’ deriva dall’ arabo “taio”, che era la creta con cui veniva creato il recipiente di terracotta, usato per la cottura della pasta .

La versione originale prevede due tipi di carne: manzo e agnello che vengono utilizzati per il ragù, melanzane fritte e pecorino.

La carne è sfilacciata a mano e cotta nel pomodoro per il ragù.

Le melanzane, prima fritte e poi anch’esse sfilacciate, viene posta nel fondo della pentola di terracotta con la pasta.

La cottura è naturalmente a legna e sul coperchio della pentola vengono posti dei carboni ardenti. La cottura avviene quindi contemporaneamente da sopra e da sotto, quasi una sorta di forno ambulante.

I mutamenti prodotti negli anni riguardano ad esempio il tipo di carne, alcuni non usano più l’agnello, ma la carne tritata; il tipo di formaggio, l’aggiunta di mozzarella, che non era prevista nella versione originaria, la cottura non più a legna e l’impiego di recipienti non di terracotta.

La Sagra della ra pasta a Taiano

La sagra della ra pasta a Taiano di Cefalù avverrà il 10 e 11 agosto che vedrà oltre il consumo della pasta tipica anche di eventi musicali e culturali legati alla Festa del Santissimo Salvatore.

L’evento si svolgerà in Piazza Cristoforo Colombo a partire dalle ore 19,00.

La Ricetta:

Ingredienti: Dosi: 500 g penne lisce o “ziti”, 1 litro passata di pomodoro, 400 gr di iudisco (taglio di carne bovina), 2 melenzane viola tonde, 100 g pecorino grattugiato, olio extravergine d’oliva, 1/2 bicchiere di vino bianco da cucina, basilico fresco, possibilmente a foglia piccola, sale q.b.

Fate rosolare la carne con poco olio, versate tutta la passata di pomodoro, aggiungete un po’ d’acqua e salate. Lavate il basilico e dividete le foglioline, e mettetene metà nel sugo.

Chiudete col coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa per almeno un’ora: la carne deve essere ben cotta.

Tagliate a fette grosse le melanzane, e poi friggetele da entrambi i lati nell’olio d’oliva .

Quando il sugo e la carne sono pronti, cuocete la pasta bene al dente, e nel frattempo prendete la carne, e fatela a pezzi grossi in un altro piatto. Da questi pezzi poi dovrete fare degli sfilacci più piccoli con la carne.

Scolate la pasta, prendete un grosso tegame alto, mettete sul fondo un po’ di sugo e un po’ d’olio per non fare aderire sul fondo la pasta, e cominciate a fare degli strati in questa sequenza: pasta, sugo, carne, melanzane, formaggio.

Continuate fino ad esaurire tutto, e mettete il tegame sulla fiamma bassa e coprite.

Lasciare cuocere così per qualche minuto, dopodiché scoperchiare e girate tutto sempre sul fuoco acceso, finché non sarà ben amalgamato. Mettete nei piatti e guarnite col basilico rimanente.