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La Cunziria il borgo fantasma di Vizzini

La Cunziria, il borgo fantasma di Vizzini, uno spettacolo nello spettacolo di Vizzini, il paese della Cavalleria Rusticana di Giovanni Verga.

Il borgo fantasma La Cunziria

La Cunziria è un vecchio borgo del settecento a VizziniSicilia. in provincia di Catania, proprio a pochi chilometri dal centro etneo

La sua storia

Nel luogo sorgevano delle casupole, costruite in pietra locale di colore ferrigno, disposte sulle collinette che per la loro esposizione al sole favorivano l’essiccazione delle pelli che venivano lavorate.

La tessitura muraria e le concezioni volumetriche, ma soprattutto il dettaglio architettonico, laddove ancora visibile, è strettamente legato alle tradizioni costruttive di questa parte della Sicilia.

Grazie alla sorgente vicina, vi è abbondanza di tannino, estratto dalla pianta di sommacco, prezioso per il procedimento artigianale.

La pulitura e il trattamento avveniva all’interno di vasche scavate nella roccia, alcune delle quali poi interrate, ed oggi nuovamente visibili grazie a recenti scavi.

Esso rappresenta un esempio di architettura rurale e della cultura agricola dell’epoca.

Ad oggi, rimangono i ruderi della chiesetta di Sant’ Egidio, che pare risalire all’epoca romana.

L’attività della Conceria comincia il suo declino intorno alla fine degli anni ’20 del novecento fino agli anni ’60, quando la pratica della concia venne definitivamente abbandonata.

Il luogo è di grande di suggestione grazie al suo decentramento all’interno di una vallata aperta con lo sfondo degli altipiani ricoperti da manti di fico d’india.

fonte wikipedia

La Cunziria il borgo fantasma di Vizzini vista dal drone

La Cunziria il set cinematografico amato dai grandi registi

Il borgo, divenne lo scenario di quel famoso Duello Rusticano narrato da Giovanni Verga, ma fu anche il luogo romantico vissuto segretamente da Turiddu e Lola.

Narra la leggenda di come i due amanti si incontrassero in quelle notti di luna piena.

Era il 1983 quando il luogo divenne il set della trasposizione cinematografica del Maestro Franco Zeffirelli. Il regista fiorentino ne celebra lo splendore in uno dei film che definisce

uno strano misto di finzione teatrale e realtà della vita contadina, un flusso e riflusso del teatro nella verità e della verità nel teatro

 È il 1996 è la volta da Gabriele Lavia che fa dello scenario verghiano la location de La Lupa.

A quasi 20 anni dalla pellicola il luogo torna a rivivere grazie all’impegno del regista Lorenzo Muscoso.