Mitoraj a Noto, Villa del Casale e P. Armerina
Mitoraj a Noto, Villa del Casale e Piazza Armerina.
La mostra di Mitoraj in Sicilia
Dal 24 luglio al 31 ottobre alcune delle più importanti opere di Igor Mitoraj, famoso in tutto il mondo per i suoi ‘giganti feriti’, saranno esposte per la prima volta contemporaneamente in tre luoghi straordinari dell’arte e della cultura famosi in tutto il mondo come Noto (Ragusa), la Villa Romana del Casale e la città storica di Piazza Armerina (Enna).
Chi è Mitoraj?
Igor Mitoraj, Oederan, (1944 –2014) famoso scultore polacco.
Dopo aver studiato pittura alla Scuola d’arte e all’Accademia d’arte di Cracovia, sotto la guida di Tadeusz Kantor, partecipò a diverse esposizioni collettive, ottenendo la prima personale nel 1967 alla Galleria Krzysztofory in Polonia.
Nel 1968 si trasferì a Parigi per continuare i suoi studi artistici. Poco dopo rimase affascinato dall’arte e dalla cultura Latino-Americana e decise di passare un anno dipingendo e viaggiando in Messico.
Questa esperienza lo avvicinò alla scultura. Tornò a Parigi nel 1974 e due anni dopo tenne un’altra personale alla Galleria La Hune, nella quale erano incluse alcune sculture.
Il successo dell’esposizione lo convinse a dedicarsi a tempo pieno alla scultura.
Dopo aver lavorato con terracotta e bronzo, a seguito di un viaggio a Carrara nel 1979, decise di passare alla lavorazione del marmo.
Nel 1983 ha aperto uno studio a Pietrasanta, città che gli ha successivamente donato il titolo di cittadino onorario.
Lo stile di Mitoraj è fortemente radicato nella tradizione classica, con una particolare attenzione ai busti maschili. Mitoraj presenta anche una svolta post-moderna, attraverso l’ostentata enfatizzazione dei danni subiti dalle sculture classiche, ottenuta mediante la realizzazione di arti e teste troncati.
La carriera dello scultore negli anni Duemila
Nel 2001 il Presidente della Repubblica Italiana gli conferisce il “Premio Vittorio De Sica”.
Le sue sculture sono esposte ai Giardini delle Tuileries a Parigi, ai Mercati di Traiano a Roma e al Palazzo Reale di Varsavia. Nel 2007 l’Accademia di Cracovia gli conferisce la laurea honoris causa.
Nel 2010, la Facoltà dei Beni Culturali dell’Università del Salento gli conferisce la laurea honoris causa in archeologia dal 2011, la Valle dei Templi di Agrigento accoglie le sue opere monumentali.
Anno 2012 riceve l’onorificenza della Croce di Commendatore dell’Ordine della Rinascita Polacca. Negli anni realizza anche numerosi progetti di scenografie e costumi per le più grandi opere liriche.
fonte Zanini arte.
Info importanti sulla mostra dello scultore polacco in Sicilia
“L’Abbraccio” è il filo conduttore della mostra, che mette in luce il valore profondo della interrelazione tra gli individui, tra le culture diverse e le profonde radici storiche che ritroviamo nella bellezza del barocco siciliano e nello splendore dei mosaici romani della Villa Romana del Casale.
Nella Villa Romana del Casale si potrà ammirare in prima mondiale l’opera “Luci di Nara II”, una scultura che rientra nel filone orientale del percorso artistico del Maestro.
Il soggetto, molto caro a Mitoraj, è stato esposto al British Museum durante la mostra Time Machine, ma in queste dimensioni e nel materiale marmoreo è un’esposizione inedita.
Il soggetto è anche una citazione di un frammento di scultura monumentale ritrovata nell’Antico Egitto.
La mostra espone nella Villa Romana del Casale Luci di Nara II (2014) – Coppia per l’eternità (2012)- Herms Tivoli (2005)- Gorgona Mosaico (1992)- Ikaro (1998)- Ikaria (1996). A Piazza Armerina Ikaria Colonna (1987) – Tindaro(1997), Torso Croce ( 2013). A Noto Dedalo (2010)- Gambe Alate(2002)- Eros Bendato (1999)- Ikaria (1996)- Ikaro Alato(2000) – Eros Alato Screpolato (2013). (ANSA)