
Nick La Rocca, il siciliano che inventò il jazz
Nick La Rocca, il siciliano che inventò il jazz.
Che Nick La Rocca sia l’inventore del jazz è una teoria diffusa tra molti studiosi e amatori del jazz.
Primo convinto di questa teoria è il musicista siciliano Claudio Lo Cascio l’unico musicista siciliano ad avere la cittadinanza onoraria di New Orleans, che nel 1991 ha scritto il libro “Una storia del jazz .
Renzo Arbore grande amante del genere è un altro grande nome che ha contribuito negli anni ad avvalorare la paternità del jazz a La Rocca, producendo alcuni anni fa il film di Carlo Di Blasi “Da Palermo a New Orleans e fu subito jazz” che riconosce a Nick La Rocca il ruolo di precursore del jazz.
La storia di Nick La Rocca
Nick La Rocca è figlio di siciliani di Salaparuta, in provincia di Trapani, emigrati a New Orleans a fine Ottocento.
Dominic James detto Nick La Rocca nasce infatti nel 1889 a New Orleans dove, musicista dal talento naturale, cornettista e direttore di banda, fonda nel 1914 la sua famosa band.
Per i primi anni la band ha un enorme successo, tanto da arrivare a suonare anche a Londra nel 1919, come orchestra ufficiale per festeggiare la firma del Trattato di Versailles, alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Nel 1920 la band fa ritorno a New York dove, nel 1922 comincia a diffondersi un forte movimento contro il jazz, tanto che Nick e la sua band, per continuare a suonare, decidono di trasferirsi a Harlem, dove le leggi anti-jazz sono state approvate solo nel 1925.
(il jazz era ritenuto un genere sovversivo perchè suonato per la maggior parte da afro americani in cerca di parità sociale)
Il declino e l’oblio
In quell’anno la band si scioglie e riprende le sue attività soltanto nel 1936.
Per un paio d’anni, prima dello scioglimento definitivo, anche a causa della personalità problematica di Nick che fu accusato negli anni di razzismo nei confronti dei colleghi afro.
Negli anni a venire La Rocca cerca invano di ottenere qualche riconoscimento ufficiale come creatore del jazz, e far avvalorare la prima incisione su disco di un brano jazz ma muore a New Orleans all’età di 72 anni, nel ‘61, nell’oblio.
La prova certa – il disco di Nick La Rocca inciso nel 1917, primo nel genere.
La registrazione del 1917 è un fatto storico – ha detto il regista Michele Cinque il documentarista di Nick La Rocca a cui ha dedicato un docu film nel 2017 in occasione dei 100 anni del disco di La Rocca
– è come il Sacro Graal, la prova per tutti che Nick La Rocca, nonostante non sia l’eroe musicale che tutti vorremmo, è stato il primo a incidere un pezzo jazz nella storia della musica” –
Il jazz in Sicilia
Numerosi sono i festival jazz in Sicilia, alcuni anche molto attesi durante gli anni dagli appassionati.
Ad esempio Cosa fare in Sicilia vi segnala il Battiati Jazz Festival
Un appuntamento ormai consolidato pensato non soltanto per gli appassionati del genere ma anche per promuovere e far conoscere sempre più artisti di ottimo livello della scena jazzistica siciliana e non solo.
Il festival, patrocinato dal Comune di Sant’Agata Li Battiati ed inserito nel calendario degli eventi estivi della provincia di Catania.
Quest’anno il Festival avverrà in agosto, in attesa del clou , ci saranno concerti anche a giugno e luglio come quello ad ingresso libero ad esempio di Kate Worker.

Quindi oltre agli tradizionali concerti pop segnalati anche da Cosa fare in Sicilia nell’isola ci saranno anche tanti appuntamenti jazz nelle piazze e nei caffè dei locali sparsi tra il vulcano e il mare.
Seguiteci se siete degli appassionati, non perdete i prossimi eventi.