Trapani è una città nella Sicilia occidentale con una costa a mezzaluna, E’ situata tra due mari ed offre innumerevoli spunti naturalistici ed anche un itinerario storico alternativo grazie ai reperti che indicano il passaggio delle varie dominazioni straniere che hanno interessato la zona.
La città è ricordata soprattutto per le sue saline volute per la prima volta dai Fenici e che sempre svolgono un rilevante ruolo economico ed anche per la festa religiosa dei Misteri, evento che ricorre ogni anno nel Venerdì Santo e che costituisce un cardine della cultura e della storia locale.
Ritornando all’aspetto tipicamente balneare della provincia in questione, ricordiamo soprattutto che l’attività turistica di tutta la provincia è molto accesa ed è agevolata da un sistema ricettivo ed alberghiero ben funzionante.
Un centro balneare e turistico che col tempo ha saputo rivalutare i suoi aspetti migliori come la vasta spiaggia ed il mare calmo perchè protetto dai massicci che riparano la baia, nonchè centro noto non solo per il suo clima mite è San Vito Lo Capo La bellezza naturalistica del luogo è costituita soprattutto da una lunga e vasta spiaggia e dal mare dai colori brillanti dove si possono praticare innumerevoli sport nautici.
Qui il turista può ammirare non solo la classica bellezza marittima che ha reso molto famosa la Sicilia, ma anche la possibilità di godersi altri centri famosi, a partire dalla città medievale in passato tanto cara agli Elimi, Erice, il sito archeologico di Segesta, la Riserva Naturale dello Zingaro, il Monte Cofano che si trova alle spalle della città e che offre anche la presenza ai suoi piedi di varie grotte note per il loro alto valore archeologico costituito dalla presenza di graffiti paleolitici.
Le isole Egadi
Le isole Egadi, cioè Favignana Levanzo, rientrano nel territorio provinciale trapanese e mostrano degli spettacoli naturalistici davvero unici nel loro genere che conservano ancora il sapore genuino dell’ambiente incontaminato, non solo nel suo aspetto tipicamente marittimo,
ma anche terrestre grazie alla presenza di molte espressioni vegetali ed animali.
Le tre isole, originariamente legate alla Sicilia dalla quale si sono distaccate a causa dello scioglimento dei ghiacciai che hanno determinato il conseguente innalzamento del livello del mare permettono dunque di immergersi in un mare limpido e dal colore cangiante, di visionare dei suggestivi fondali molto interessanti sia dal punto di vista naturalistico che da quello storico perché offrono dei reperti archeologici risalenti al periodo punico e a quello romano.
Esse danno anche la possibilità di effettuare delle escursioni nelle innumerevoli grotte e cale che raccolgono.
Le isole, infine, sono accomunate da spiagge davvero splendide che meritatamente sono la meta dei numerosi turisti italiani e stranieri amanti del mare.
Il Golfo di Castellamare
Interessante meta turistica trapanese è il Golfo di Castellammare che va ad abbracciare varie città e che costituisce un collegamento con la vicina provincia di Palermo.
Tale Golfo è soprattutto noto per la presenza di un litorale ricco di scogli e faraglioni, per le belle spiagge con l’acqua limpidissima che le bagna e per la presenza di affascinanti coste tirreniche che presentano tratti a volte alti ed a volte bassi e frastagliati.
Il Golfo presenta anche tratti naturalistici non solo marini ma anche montuosi, tra i quali ricordiamo la parte più alta nonché il Monte Inici.
Ma qui occorre soffermarsi soprattutto sugli aspetti marittimi della zona:
Il tratto costiero qui compreso è suddivisibile in diverse parti distinte in base alle proprie caratteristiche: a levante si hanno le spiagge e le insenature migliori e a ponente si hanno le rocce, i faraglioni e gli scogli.
La parte a ponente di tale costa comprende la presenza di tratti marini davvero unici e uggestivi come, ad esempio, Scopello, nota per le sue spiagge e la tonnara per le sue acque miracolosamente ancora limpidissime che permettono di ammirare dei bei fondali marini.
Questo borgo marinaro presenta anche la tonnara grazie agli Arabi che la ristrutturarono.
Oggi la costruzione è inutilizzata, anche se ancora funzionante, perchè tale pesca non è più redditizia.
Calabianca
Altre località marittime famose di questo tratto costiero a ponente sono l’insenatura di Calabianca, la Punta del Grottaro e la località denominata Guidaloca, visitata per la presenza di belle spiagge e per l’acqua cristallina.
Infine, sempre in questa zona, si ha il suggestivo litorale dello Zingaro, una Riserva Naturale Siciliana nota per la sua veramente ricca bellezza naturalistica, Tale Riserva sa unire elementi marittimi notevoli come il suo litorale che presenta promontori, calette, cunicoli sottomarini e scogli, ma anche aspetti faunistici e esempi della flora davvero pittoreschi.
Pantelleria
La spiaggia trapanese è la rinomata isola di Pantelleria nota per le coste frastagliate caratterizzate dalla presenza di varie grotte e promontori e per il mare cristallino che la bagna. Pantelleria nasce grazie all’attività millenaria di un vulcano sottomarino ed è caratteristica per l’alternanza dei vari colori che essa presenta, a partire dal nero della pietra lavica che la forma, dal verde tipico della vegetazione mediterranea che essa contiene e per il blu del suo mare.
L’isola offre anche vari possibili itinerari turistici che permettono di godersela al meglio.
L’aspetto archeologico è qui rappresentato degnamente dall’acropoli di S. Marco e Santa Teresa, dalle tombe bizantine e dal santuario presenti vicino al lago e dai “Sesi”, ovvero dei monumenti eretti in zone impervie dell’isola, originariamente destinati alla sepoltura di personaggi famosi.
L’aspetto tipicamente marittimo dell’isola è garantito innanzitutto dalla totale immersione nel mare e dalla presenza di varie spiagge e località marittime come, ad esempio, “Bue Marino”,“Campobello” e la costa rocciosa di “Cala Cinque Denti”.
Mazara del Vallo
Altro centro trapanese molto visitato è quello di Mazara del Vallo, la cui parte antica era situata sul Canale di Sicilia e nel lato sinistro del fiume Mazaro.
I primi ad apprezzare veramente la posizione marittima e strategica della città che permetteva di effettuare degli scambi commerciali con i paesi mediterranei furono gli Arabi.
Da sempre qui si respira la consapevolezza di essere un collegamento eccellente tra i vari paesi mediterranei, e con la non troppo lontana Africa grazie alla presenza del porto-canale cittadino cha ha la capacità di raccogliere una delle principali flotte pescherecce mediterranee.
Il mare ha sempre avuto un imponente ruolo economico per la città dato che la pesca del tonno era una grossa attività in passato. Il mare può anche avere un ruolo negativo perché può determinare una via d’accesso a possibili attacchi nemici. Anche in questa zona, così
come per altre località marittime, si ha la presenza, dunque, di due torri d’avvistamento, la Torre Sorello e la Torretta Granitola.
Marsala
Altro centro costiero trapanese rientrante in questo itinerario e situato sull’attuale Capo Boeo – in passato noto col nome di Lilibeo – è Marsala.
Il nome della città deriva da un termine arabo: la città conobbe anche questa dominazione durante la quale essa fu uno scalo davvero importante e fortemente utilizzato per i commerci con l’Africa ed il termine arabo “Marsa” va proprio ad indicare il termine “porto”.
La città famosa anche per la nota produzione del vino offre ai suoi possibili turisti un invitante itinerario turistico che comprende, ovviamente come per ogni altra città isolana, vari ed importanti monumenti sacri e strutture culturali come il Duomo dedicato a San Tommaso di Canterbury con all’interno il Museo degli Arazzi ed un successivo Museo Archeologico, nonché un notevole panorama marittimo interessante,In effetti, percorrendo una delle principali vie cittadine si ha la possibilità di seguire il Capo Boeo, di vedere di fronte le isole Egadi e di poter ammirare lungo la costa il golfo dello Stagnone con delle piccole e basse isolette.