Turi Ferro, il celebre attore catanese, avrebbe festeggiato il 10 gennaio 2021 i suoi 100 anni, e in occasione di questo evento, Catania la sua città lo ricorda con degli eccezionali eventi.
I 100 anni di un attore straordinario: Turi Ferro
Salvatore Ferro – detto Turi – nasce a Catania durante gli ultimi giorni del mese di dicembre del 1920, tuttavia non si conosce la data precisa: a causa di un errore occorso presso l’anagrafe comunale, viene registrato a gennaio dell’anno dopo.
Attore professionista già giovanissimo, segue le orme del padre che attore di teatro lo sprona a continuare la carriera.
Nel 1957 crea con la moglie “L’Ente Teatrale Sicilia”, riuscendo ad unire i migliori attori teatrali regionali quali Michele Abruzzo, Rosina Anselmi e Umberto Spadaro.
La carriera decennale dell’attore catanese in teatro e in tv
Turi Ferro è uno dei pochi attori di teatro, a essere diretto in palcoscenico in una rappresentazione dal titolo “Carabinieri” del grande regista cinematografico Roberto Rossellini, al Festival di Spoleto.
Tra le altre interpretazioni ricordiamo “Il Sindaco Di Rione Sanità” di Eduardo De Filippo, dove esegue un “trasferimento storico nell’ambito artistico”, portandolo dalla Napoli della camorra alla mafia di Catania, grazie al suo accento siciliano.
Sono invece pochi i film sul grande schermo a cui partecipa; tra i più famosi ricordiamo il lungometraggio drammatico del 1961 a fianco di Gian Maria Volonté, dal titolo “Un Uomo da Bruciare”, diretto da Paolo e Vittorio Taviani.
Nel 1965 appare come attore caratterista, a fianco di attori cinematografici (e non solo) come Ugo Tognazzi, Jean-Claude Brialy, Stefania Sandrelli e Nino Manfredi, nel film drammatico “Io La Conoscevo Bene”, diretto da Antonio Pietrangeli.
Nel 1979 è presente al fianco di Michele Placido nel lungometraggio drammatico, dal titolo “Ernesto” diretto da Salvatore Samperi.
Già anziano nel 1981 interpreta un cameo con altri attori bravissimi come Vittorio Gassman, Paolo Villaggio e Laura Antonelli, nella commedia dal titolo “Il Turno”, diretta da Tonino Cervi (figlio del grande e compianto Gino Cervi).
In televisione (nella metà degli anni 60′), Turi Ferro ottiene maggiore successo, portando sotto forma di sceneggiati alcune sue opere teatrali di grande importanza, come “Mastro Don Gesualdo”.
Gli eventi per ricordare i 100 anni di Turi Ferro
Per onorare il centenario della nascita del grande attore catanese erano numerose le manifestazioni programmate a Catania nel corso del 2021, ma non svolte a causa della pandemia.
Appuntamenti work in progress che vedono protagonisti il Comune di Catania, la Regione Siciliana, l’Università, il Teatro Stabile e altre organizzazioni che stanno promuovendo iniziative per ricordare l’artista che ha impregnato di sicilianità il mondo teatrale e la cinematografia, proprio in questi giorni.
Anzitutto, una grande mostra che ripercorrerà la straordinaria carriera dell’attore: “Turi Ferro – il magistero dell’arte”, che il Comune e la Regione Siciliana su proposta dell’Associazione Culturale ABC, con la collaborazione della Fondazione Turi Ferro, prevista per primavera 2021 ma mai svolta a causa delle restrizioni da Covid 19.
Sarà svolta fino al 5 dicembre 2021 a partire da oggi.
La mostra sarà allestita a Castello Ursino (luogo in cui si sono tenute le mostre più belle degli ultimi anni vedi l’esposizione della statua del Knos) e prevede una parte interattiva e una parte espositiva attraverso un archivio video con tutte le opere e gli spettacoli di Turi Ferro.
La mostra dedicata a Turi Ferro
Sarà possibile anche consultare documenti e un archivio fotografico messo a disposizione dai più importanti teatri italiani, in testa il Teatro Stabile di Catania e dall’archivio della famiglia. Copioni, locandine, lettere autografe, premi.
Recensioni, articoli di giornale e di riviste specializzate, locandine, manifesti, costumi, documenti pubblici e testimonianze private: è la mostra straordinaria e inedita “TURI FERRO 100 ANNI” che il Castello Ursino ospiterà dal 5 novembre al 5 dicembre nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita del grande attore catanese, interprete tra i più straordinari del Novecento.