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Grotta-Mangiapane-Copertina

Le grotte di Scurati e il borgo nella roccia (video)

Le grotte di Scurati  sorgono in prossimità della frazione di Scurati del comune di Custonaci in provincia di Trapani, e sono sono un antico insediamento preistorico e un  geosito speleologico

Quante sono le grotte di Scurati?

Le grotte di Scurati sono complessivamente nove: Mangiapane, Buffa, del Crocifisso, Rumena, Miceli, Cufuni, della clava, Maria Santissima, e Abisso del Purgatorio.

Alcune si trovano all’interno della riserva naturale orientata Monte Cofano.

Tra le nove quella più grande è Mangiapane.

La grotta Mangiapane

Alta circa 70 metri, larga 13 e profonda 50, è stata abitata fino agli anni Cinquanta da una famiglia di agricoltori e pescatori (i Mangiapane).

La grotta Mangiapane chiamata anche “Grotta degli uffizi” è una delle grotte più importanti del territorio trapanese.

I Mangiapane costruirono qui dentro piccole abitazioni mimetizzate con i colori della terra, stalle per gli animali, un forno e anche una cappella.

Dopo un periodo di abbandono, il villaggio e le sue case sono state restaurate dagli appassionati locali, con l’aiuto di uno degli ultimi appartenenti alla famiglia Mangiapane. 

Tutto è rimasto come i tempi in cui era abitato, creando un piccolo museo all’aria aperta, che permette ai visitatori di tornare indietro nel tempo.

La grotta Mangiapane delle grotte di Scurati

Una seconda grotta, denominata anch’essa Mangiapane (Mangiapane II), si trova un centinaio di metri più ad ovest, lungo la stessa falesia rocciosa.

In questa grotta, nel 1925, è stato condotto uno scavo archeologico diretto dal paletnologo francese Raymond Vaufrey, coadiuvato dall’archeologo italiano Ugo Rellini.

Lo scavo ha messo in luce i resti di un focolare contenente ceramica della media età del Bronzo.

Il presepe vivente nelle grotte di Scurati

Dal 1983 si svolge nel periodo natalizio la manifestazione denominata “Presepe vivente di Custonaci – La Natività e i Mestieri Tradizionali”

La grotta Rumena

Ubicata nell’omonima contrada, a circa 100 metri s.l.m., la grotta Rumena è stata esplorata da Raimond Vaufrey nel 1925, che la definì una delle più belle del territorio.

Numerose concrezioni e selci di varia natura sono state ritrovate al suo interno.

La grotta si presenta con una sala a forma di forno, larga 3 metri e profonda circa 13 metri, è più piccola di quella dei Mangiapane ma molto suggestiva.

La Grotta Rumena è stata riconosciuta nel 2015 geosito di tipo speleologico di rilevanza mondiale.

Le altre grotte di Scurati

Grotta Buffa
Situata proprio dietro la grotta Mangiapane, larga 4 metri e profonda 23 metri circa, si apre la grotta Buffa.
Fu esplorata dal marchese dalla Rosa e dal Vaufrey, e al suo interno furono ritrovati più di 500 utensili e armi in pietra oltre a molti resti di animali conservati in diversi musei siciliani.

Grotta del Crocefisso
Situata nella R.N.O di Monte Cofano a circa 55 m s.l.m e al di sopra della piccola cappella votiva, si trova la grotta del Crocefisso.

Si presenta con un corridoio ogivale, largo 6 metri e profondo circa 22 metri: lo strato della grotta non sembra essere stravolto pertanto rimane tuttora una grotta di notevole interesse.


Numerosi utensili, ossa di animali(come la testa di un cervo) e dell’ottima selce sono state rinvenute all’interno della grotta.

E ancora altre di particolare pregio sono

Grotta Miceli
In località Scurati e anch’essa espolata dal Vaufrey nel 1925, la grotta Miceli si presenta con una sala rotonda larga 5 metri e profonda 12 metri.


Ancora oggi restano incisi i segni sulle pareti rocciosi di più di 20.000 anni fa.

Grotta Cufuni

Nella cornice del parco suburbano di Cerriolo, la grotta Cufuni presenta delle splendide formazioni calcaree e da stalattiti e stalagmiti.

Grotta della Clava
La grotta della Clava è una grotta orizzontale rinvenuta per caso negli anni ’50.

Viene chiamata così per la presenza all’interno di una stalagmite a forma di clava.

Vi si accede da una buca sul terreno scoprendo innumerevoli stalattiti e stalagmiti.

Grotta Maria Santissima di Custonaci
A 150 metri s.l.m. nel territorio piano della zubbia a 2000 metri a sud di monte Cofano, la grotta è stata esplorata dal professore F.Anelli nel 1965.
Nella cavità terminale per la ricchezza di concrezione cristalline, è stata soprannominata “caverna bianca”.

Abisso del Purgatorio
In una successione di cavità verticali che raggiungono all’incirca 200 metri e situata nella omonima contrada è l’Abisso di Purgatorio.


La cavità è accessibile solo a speleologi muniti di attrezzatura specifica tramite un pozzo a cielo aperto profondo 10 metri circa.

Come visitare le grotte info utili

MUSEO GROTTA MANGIAPANE
Grotta Mangiapane, contrada Scurati, 91015, Custonaci (TP)
Associazione Culturale Museo Vivente.
tel. 340 1432291

Ass. Turistica di Promozione Sociale
PROLOCO CUSTONACI
Piazza Europa c/o C.C.E.M.
CUSTONACI  – TP
Tel. +39 0923.1873307